strizzo gli occhi un po’ irritati, è già lunedì mattina, sto seguendo la riunione delle 9 in sordina
tutta gente che sbadiglia.. un po’ furtiva.. la gola si chiude, mancanza di saliva.

qui non centrano il rispetto ne la mera ribellione, son solo frastornato.. dalla situazione
raccolgo le forze, non il mega-sbadiglione, il capo mi guarda, sta pensando bel coglione.

noia guardo alla finestra, adocchio un micio, con un gruppo di piccioni loro cagan l’edificio
tutt’a un tratto il gatto scatta, rocker felino, fa stagediving sui piccioni, gesto atletico divino

è li che realizzo, scatto in piedi in un secondo, lo comprendo pienamente, come il mondo che è rotondo
per spezzare la noia, un po’ per par-condicio, come il gatto sui pennuti lo stagediving in ufficio

penne che volano, sguardi stupefatti, i colleghi giù schiacciati, urlan come matti
io mi sento Iggy Pop.. sorrido della scena, scappa l’occhio sul mio capo, sguardo da iena

mi rimetto in piedi tolgo i vetri dalla giacca, lui carica un destrone.. viola di rabbia
me lo spara in pieno volto.. fa un male cane, e mi scappa un sorrisetto, bastardo di un’infame

è li che realizzo, scatto in piedi in un secondo, lo comprendo pienamente, come il mondo che è rotondo
spezzare la noia, un po’ per par-condicio, come il gatto sui pennuti lo stagediving in ufficio

buttati buttati buttati anche tu, dal bordo del fax, ne godrai di più
come gli armadilli, più duri del silicio, se la noia chiama, fai stagediving in ufficio!

buttati buttati buttati anche tu, dal bordo del fax, ne godrai di più
come gli armadilli, più duri del silicio, se la noia chiama, fai stagediving in ufficio!

dal bordo del fax, ne godrai di piùuuuùuuuu